mercoledì, maggio 16

Bacio, vita e bellezza, con Lila Azam Zanganeh, Catullo e Jovanotti

Il bacio e la passione sono componenti essenziali nella costruzione del concetto di bellezza in ciascuno di noi. Solo baciando la persona alla quale vuoi bene la conosci veramente, così come solo baciando metaforicamente un panorama, una strada, la bici, una montagna o il mare, riesci ad entrarci in simbiosi, diventando una cosa sola. Anche da questo percorso può nascere amore e di conseguenza bellezza, la vita, nella sua trasformazione finale e come tale eterna. Mi hanno colpito molto le parole di Lila Azam Zanganeh, giornalista e scrittrice iraniana pronunciate tempo fa nella trasmissione di Fazio “Quello che (non) ho”. Sono molto belle e le ho trascritte.

"Bacio è un punto di vista nel paese di origine dei miei genitori. Baciarsi è un reato. Secondo lo scrittore russo Vladimir Nabokov invece è un sogno di felicità persino più erotico del sesso. Il bacio è un punto di vista. Qualche anno fa ho chiesto al celebre regista Kiarostami perché mai si ostinasse a vivere in Iran dove è stato accusato di pornografia solo per aver mostrato in un filmina ragazza che munge una vacca. In Iran la legge islamica vieta finache l’atto di baciarsi. Abbas Kiarostami mi ha detto che lui non sente alcun bisogno o desiderio di mostrare un bacio. E’ roba che va bene per Hollywood: “Insomma ha mai visto o sperimentato un bacio così? Non c’è mai una visione ravvicinata, grandangolare del bacio, perché quando baci gli occhi sono chiusi” Il problema è che a me gli occhi piace aprirli bene ed ogni volta che lo faccio, per sbirciare di soppiatto, non vista, il volto di chi bacio, con grande stupore, lo trovo mutato. Così mi sono sempre chiesta in che modo cambi il mio. Ma non potrò mai saperlo, perché nessuno lo saprà mai, se non chi mi bacia. Apro e chiudo gli occhi di continuo, per una frazione di secondo, per guardare se anche chi bacio ha gli occhi aperti. Ma in verità preferisco l’ebbrezza di non essere guardata, sono io la spia".

Lila Azam Zanganeh, giornalista e scrittrice iraniana

La descrizione del bacio è eterna, perché ad ogni latitudine del tempo ha provocato sempre le medesime emozioni. Non conta nulla dunque, se non il bacio. Ce lo ricorda anche Catullo, che con la sua dolcezza libera il bacio anche dalle ristrettezze che sono dentro alle personali scelte sessuali, donandogli l’universalità e l'eternità che è insita nella sua stessa natura.

Dammi mille baci

di C. Valerio Catullo, Carme V

Viviamo, mia Lesbia, e amiamo
e ogni mormorio perfido dei vecchi
valga per noi la più vile moneta.
Il giorno può morire e poi risorgere,
ma quando muore il nostro breve giorno,
una notte infinita dormiremo.
Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l’invidioso
per un numero di baci così alto.

(traduzione di Salvatore Quasimodo)


Molto più spesso il bacio è nostalgia, per l’ultimo mai dato o per il primo che mai è stato dato o concesso. Belle le parole di Carmen Consoli, nel suo “Ultimo bacio” che meglio di me, con la sua poesia, descrive la bellezza nella sofferenza dell’ultimo saluto. Più belle ancora le parole di Jovanotti, un grandissimo, con la sua “Baciami ancora”, che racchiude ottimismo e nostalgia, sicuramente eternità.

Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti

Baciami ancora

Un bellissimo spreco di tempo
un'impresa impossibile
l'invenzione di un sogno
una vita in un giorno
una tenda al di là della duna
Un pianeta in un sasso, l'infinito in un passo

il riflesso di un sole sull'onda di un fiume
son tornate le lucciole a Roma
nei parchi del centro l'estate profuma.
Una mamma, un amante, una figlia

un impegno, una volta una nuvola scura
un magnete sul frigo, un quaderno di appunti
una casa, un aereo che vola.
Baciami ancora…

Baciami ancora…
Tutto il resto è un rumore lontano

una stella che esplode ai confini del cielo.
Baciami ancora…

Baciami ancora…
Voglio stare con te

inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.
Una bimba che danza, un cielo, una stanza

una strada, un lavoro, una scuola
un pensiero che sfugge
una luce che sfiora
una fiamma che incendia l'aurora.
Un errore perfetto, un diamante, un difetto

uno strappo che non si ricuce.
Un respiro profondo per non impazzire

una semplice storia d'amore.
Un pirata, un soldato, un dio da tradire

e l'occasione che non hai mai incontrato.
La tua vera natura, la giustizia del mondo

che punisce chi ha le ali e non vola.
Baciami ancora

Baciami ancora
Tutto il resto è un rumore lontano

una stella che esplode ai confini del cielo.
Baciami ancora

Baciami ancora
Voglio stare con te

invecchiare con te
stare soli io e te sulla luna.
Coincidenze, destino,

un gigante, un bambino
che gioca con l'arco e le frecce
che colpisce e poi scappa
un tesoro, una mappa,
l'amore che detta ogni legge
per provare a vedere
che c'è laggiù in fondo
dove sembra impossibile stare da soli
a guardarsi negli occhi
a riempire gli specchi
con i nostri riflessi migliori
Baciami ancora

Baciami ancora
Voglio stare con te

inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.
Baciami ancora

Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora

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