Guerrino Martinelli fino a ieri non lo conosceva quasi
nessuno, neppure io, in tutta sincerità. Lo hanno trovato morto vicino
Valencia, con la sua bici vicino. La chiamava Lucy. Stava realizzando il suo
sogno, girare l’Europa su due ruote, passando sui pedali gli anni che qualcuno
definirebbe della “terza età”. Non esiste una morte bella oppure brutta, esiste
solo la morte, alla quale ciascuno di noi attribuisce i significati che più
sono vicini alla sua anima. Guerrino scriveva gli appunti dei suoi viaggi in un
blog dal quale familiari ed amici lo seguivano.
“Mi chiamo Guerrino Martinelli e per la quinta volta ho
deciso di recarmi in pellegrinaggio a Santiago de Compostela e ... (dove mi
porta il cuore), partendo da Borgo Roma-Verona in bicicletta”. Questo l’inizio
del suo racconto dei viaggi che faceva rincorrendo la bellezza dell’anima,
cercando ciò che neppure lui sapeva di cercare, ma che era sicuro che avrebbe
trovato. Una frase molto contorta, ma che può rendere l’idea. Il suo amato blog
lo trovate su www.manfrinroberto.it/guerrino.
Questo scriveva negli ultimi due giorni. “08/05/2012: Sono partito in tutto
relax alle 9.00 sono arrivato a Valencia alle 11.00 e dopo aver girovagato un
po' per la città ho incominciato a cercare l'ostello volevano 40€, allora sono
andato verso il porto e ho trovato per 20€ ed erano le 13.00, km. 38. Tutto
bene e che Iddio ci accompagni sempre. 09/05/2012: Partito alle 7.00 con bel
tempo, sono arrivato a Benidorm alle 15.30, km. 131. Sono in un Hostal. Tutto
bene e che Iddio ci protegga sempre”.
Altre notizie potrete trovarle sul Corriere della Sera
La foto di Guerrino, tratta dal suo blog www.manfrinroberto.it/guerrino |
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