Ciao Lello, è grande la distanza che ci separa, quasi quattro ore
di auto. Adesso però sento vicinissime la nostra Siena (la mia città
universitaria) e Busto, poco ridente paesotto attaccato a Milano. Ricordo bene
quella che tu definisci “bellezza” quando eravamo molto più giovani e
spensierati. Adesso ho famiglia, figli, un lavoro normale ed una vita tutto
sommato “da vivere”. Lo sai, sono cattolico praticante. Spesso nei corridoi
dell’Università a San Francesco parlavamo anche di questo. Adesso con Claudia
ci siamo sposati ed abbiamo due figli già grandicelli, Maria di otto anni e Marco di
sei. Sono belli, forse perché assomigliano a Claudia. Ho visto e letto il tuo blog. Mi
ha colpito, ma non sorpreso, visto che ci conosciamo bene. La sliding door
della mia vita, l’arrivo della “bellezza” è stato un viaggio a Lourdes con
Claudia. Non l’abbiamo fatto né in bici, né a piedi, ma in treno, con i
pellegrini ed i malati. Per certi aspetti è simile ai viaggi che intendi tu,
visto che vedere tanta sofferenza, dolore, annienta tutte quelle che sono le
nostre convenzioni sociali, il nostro essere morbosamente attaccati ad oggetti
e orpelli della vita assolutamente inutili. Scoprii una Claudia unica,
speciale, così come si rafforzò in me il sentimento religioso, verso Dio e Gesù
. Sono stati forse i quattro giorni più belli della nostra vita (mia e di
Claudia). La prima figlia l’abbiamo chiamata Maria. Lei non sa ancora perché. Ha solo otto anni. Con Claudia pensiamo che sia giusto aspettare
ancora, magari anche altri dieci anni. Quando Maria avrà i suoi valori ben delineati
glielo diremo e gli racconteremo la storia di quel viaggio fatto tanti anni fa, di cui vede ogni giorno la foto nella nostra camera. Un racconto interessante? Non so, forse poco per molti
che lo leggeranno, ma per me è stato un momento unico e speciale, la mia
“bellezza” arrivata nel novembre del 2000.
Un abbraccio, Lello, per te e per chi leggerà.
Carlo
Ceccherini
Carlo, che piacere trovare stamani la tua mail. Mi sono svegliato prestissimo e prestissimo sono venuto a lavoro. Ero cupo, ma leggere le tue righe mi ha reso la giornata bellissima! Mai avrei pensato che oggi ti avrei "ritrovato"! Sei sempre un grande, te lo dicevo che fra tutti noi eri il migliore. Non fumavi neppure! Ora ho smesso anche io, comunque. Grazie del tuo pensiero ed un abbraccio a te, a Claudia, Maria e Marco.
Lello
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